LE ORIGINI DEL CAFFE’ TRA MITO E REALTA’

LE ORIGINI DEL CAFFE’ TRA MITO E REALTA’


Oggi siamo abituati a dare per scontato l’esistenza del caffè nelle nostre vite. Frasi come: ”Andiamo a berci un caffè”, “ Ti posso offrire un caffè?”, “Ci vorrebbe proprio un caffè per svegliarmi” sono all’ordine del giorno. Stiamo parlando di una delle bevande più diffuse in assoluto, per essere precisi al mondo si consumano 2,6 miliardi di tazze al giorno.

Le origini del caffè sono avvolte nel mistero e nella leggenda. Si narra che tutto ebbe inizio circa nel 1200 dopo cristo nella regione di KafFa, l’attuale Etiopia, uno dei luoghi conosciuti ancora oggi per la produzione di caffè di ottima qualità. Qui un monaco pastore di nome Kaldi si accorse che le sue capre dopo aver mangiato i frutti di un certo arbusto diventavano insolitamente vivaci ed irrequiete.

Curioso dell’effetto energizzante di queste bacche decise di provare lui stesso rendendosi subito conto che l’effetto ravvivante funzionava non solo sulle capre. La scoperta non passò inosservata e ben presto i monaci del posto iniziarono a consumare questi frutti per rimanere svegli durante  le lunghe notti di preghiera. Da qui iniziò la commercializzazione dei chicchi di caffè prima in Etiopia e poi verso la vicina penisola arabica. Qui la bevanda ebbe una grandissima diffusione grazie anche al divieto assoluto, imposto dalla religione islamica, in merito al consumo di alcolici.

Attraverso l’impero ottomanno il caffè giunse ai Balcani e poi in Europa, dove inizialmente la sua circolazione fu lenta sicché era commercializzato come una bevanda d’elite molto costosa.

La sua diffusione a livello globale continuò e nel corso del 1700 la coltivazione delle piante di caffè si sviluppò nei possedimenti coloniali francesi, olandesi, e successivamente nei grandi produttori del latino america. L’aumento dell’offerta fece sì che il prezzo diminuì e la propagazione della bevanda si irradiò in tutte le classi sociali.

Prima di concludere ci spostiamo un po' di più sul lato leggenda aggiungendo un pizzico di fantasia alla storia. Si narra che inizialmente il caffè venisse consumato in verde poi,in seguito a un grande incendio avvenuto in un magazzino nella penisola arabica, il caffè si tostò per la prima volta. I consumatori si accorsero che così era molto più gustoso; fu proprio da quel momento che il caffè iniziò a essere consumato così come lo conosciamo noi.

Oggi il caffè è una delle bevande più amate e consumate al mondo con una storia che affonda le radici in un passato lontano e affascinante, fatto di viaggi commercio e cultura.

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